I 7 migliori microfoni per la registrazione vocale
Stai pensando di acquistare un microfono?
Vorresti sapere quali sono i migliori microfoni per la registrazione vocale?
Ne vuoi uno per registrarti mentre canti? Oppure per i tuoi podcast?
Non preoccuparti! Oggi esistono modelli adatti a tutti gli utilizzi e a tutte le tasche!
Per non rimanere delusi acquistando il prodotto sbagliato, occorre però essere preparati per capire le differenze e le caratteristiche delle varie tipologie.
Ci sono troppe possibilità di scelta?
Non hai voglia di fare troppe ricerche?
Seguici in questo articolo e scoprirai tutto ciò che devi sapere per poter scegliere con consapevolezza!
Sommario
- Qual è il migliore microfono per registrare le voci?
- 1. Microfono per la registrazione Apogee
- 2. Microfono per la registrazione USB Blue Microphones Yeti
- 3. Microfono per la registrazione Rode NT-USB
- 4. Microfono per la registrazione Professionale Shure SM58-LCE
- 5. Microfono per la registrazione AKG Perception P120
- 6. Microfono per la registrazione Auna Studio-Pro
- 7. Microfono per la registrazione RODE NT1A
- Per cosa utilizzerai il tuo nuovo microfono?
- Tipi di microfoni e applicazioni
- Roll-off e attenuazione dei bassi
- Cos’altro considerare prima di acquistare un microfono?
Qual è il migliore microfono per registrare le voci?
Non bisogna pensare tutti i microfoni per voce siano uguali, anzi, ne esistono di molti tipi!
Alcuni sono perfetti per registrare i cantanti, altri per le esibizioni live, altri ancora per podcast e speaker.
Oggi con i social, quasi tutti noi necessitiamo di un microfono: per registrare una cover per YouTube, per fare una diretta su Facebook, per fare una video recensione, o per registrare il voiceover del nostro video.
Oltre al tipo di utilizzo, vanno presi in considerazione altri numerosi fattori, per scegliere tra i vari modelli quello perfetto, che si rivela adatto a te, ai tuoi bisogni, alle tue aspettative e anche alle tue tasche!
Qui di seguito ti presentiamo i migliori microfoni per la registrazione vocale:
1. Microfono per la registrazione Apogee
Il brand Apogee propone questo microfono USB, che risulta comodissimo per chi deve registrare voci e strumenti con iPad, iPhone o Mac con SR fino a 96 Khz.
Dotato di capsula di alta qualità, regolazione del volume direttamente dal microfono, convertitore analogico digitale di qualità Apogee e cavo di collegamento “anti-strappo”, questo microfono viene alimentato direttamente dalla porta utilizzata per il collegamento.
Occorre prestare attenzione alla compatibilità con i vari dispositivi: iPad 1 e 2, iPhone 4 con iOS 4.3 o superiore, Mac OS X 10.6.4 o superiore e tutte le applicazioni che supportano i driver Core Audio/MIDI.
E’ sempre consigliabile verificare sul sito del costruttore tutti i requisiti minimi di sistema, i sitemi operativi supportati e tutte le caratteristiche definitive.
Le dimensioni sono di 11,7 x 3,6 x 3,8 cm e il peso di solo 181 grammi rende questo modello ottimo e pratico per chi prevede continui spostamenti.
2. Microfono per la registrazione USB Blue Microphones Yeti
Vediamo un altro microfono USB, questa volta lo Yeti del marchio Blue.
Questo modello è versatile, può essere comodamente ripiegato per un trasporto ancora più semplice e può essere staccato dalla base all’occorrenza.
Yeti utilizza la nota tecnologia brevettata a tre capsule del marchio Blue, che possono registrare in diverse situazioni.
La versatilità non si ferma qui: è possibile anche scegliere di volta in volta tra diversi pattern: cardioide, bidirezionale, omnidirezionale e stereo.
Ti piacciono i colori? Allora ti farà piacere sapere che questo modello è disponibile in diverse tonalità, dalle più tradizionali come il nero e il grigio, fino alle allegre tinte blu e rosse!
Le dimensioni sono di 12,4 x 11,9 x 29,5 cm e il peso è di soli 1,45 kg.
Grazie al connettore jack in dotazione, potrai attaccare le tue cuffie direttamente al microfono per ascoltarti in tempo reale.
Controllare sempre la compatibilità con il proprio device prima dell’acquisto.
3. Microfono per la registrazione Rode NT-USB
Scopriamo ora un prodotto Rode. Il nome del modello è NT-USB ed è quindi molto pratico per chi desidera registrare senza bisogno di troppe strumentazioni extra come una scheda audio.
Nella confezione sono inclusi il supporto da tavolo, il filtro anti pop, un cavo usb da 6 metri.
Il dispositivo è utilizzabile sia con Windows che con Mac, che con iPad, ma è necessario controllare sempre che il proprio computer rispetti i requisiti minimi di sistema.
Se desideri utilizzarlo con iPad, dovrai acquistare un apposito Kit a parte.
Anche in questo caso troviamo l’ingresso per le cuffie, che permette di ascoltare sia se stessi che una fonte audio dal computer in tempo reale.
Il pattern polare di questo modello è cardioide e il colore è nero.
Le misure sono sempre contenute, con 2,3 x 2,3 x 14,7 cm e lo rendono paratico anche per eventuali spostamenti.
4. Microfono per la registrazione Professionale Shure SM58-LCE
L’immortale: lo Shure SM58 è un cardioide dinamico tra i più utilizzati in ambito live.
Ottimo non solo per cantare, ma anche per parlare, questo prodotto può anche essere impiegato in alcune tipologie di registrazioni.
Le sue caratteristiche principali sono: la ripresa unidirezionale che minimizza i rumori di fondo, il vento e i fastidiosi pop della voce.
Se devi registrarti in casa e purtroppo vivi su una strada trafficata, un tipico microfono da studio potrebbe rivelarsi troppo sensibile e registrare anche i rumori esterni.
In questo caso questo dinamico può essere una soluzione, anche se generalmente viene preferito per i live.
Se ti serve un prodotto da palco, puoi optare per questo modello e utilizzarlo all’occorrenza anche per registrarti a casa.
In questo caso la connessione è di tipo XLR e sia nei live che in casa, necessiterai di un mixer o di una scheda audio con ingressi adeguati.
5. Microfono per la registrazione AKG Perception P120
AKG è un altro brand molto noto nell’ambito dei prodotti musicali.
Il modello Perception P120 è un classico da studio, che necessita di alimentazione phantom (44 – 52 v) tramite appositi dispositivi esterni.
La capsula è a condensatore, con diagramma polare cardioide e diaframma di 2/3″.
La risposta in frequenza (±3 db) è di 20 hz – 20 khz, la sensibilità di 22 mv/pa (-30 dbv) e la spl massima è di 150 db.
Il connettore è il classico XLR, il peso del prodotto è di 455 grammi e le dimensioni sono di 24,9 x 8,9 x 18,8 cm.
La confezione include l’adattatore per poter posizionare il dispositivo sulla tua asta.
A parte è possibile (e consigliato) acquistare il pop filter e il supporto elastico, sia dello stesso brand che di altri produttori. Nel secondo caso assicurati della compatibilità!
Il colore nero, lo rende ideale per tutti gli ambienti.
6. Microfono per la registrazione Auna Studio-Pro
Torniamo a un modello USB, questa volta l’Auna Studio-Pro.
Questo microfono a condensatore ha una capsula di 32 mm e include lo stativo da tavolo, la membrana, il pop filter, un astuccio per riporlo, il cavo e un attacco per asta.
Studiato per registrazioni vocali, è particolarmente indicato per registrazioni vocali cantate e per parlato.
Sul corpo del prodotto troverai il controllo del gain, il controllo del volume, un ingresso mini-jack per cuffie e l’interruttore pad.
Stai usando un volume troppo alto in registrazione? Te ne accorgerai subito grazie al led nella parte frontale!
Come tutti i modelli USB, si rivela un’ottima scelta per chi deve utilizzarlo in diversi luoghi o non ha molto spazio a disposizione in casa.
Se il tuo budget è limitato, un modello USB ti permette di registrare subito senza bisogno di preamplificatori, schede audio o altro.
Il peso è di 372 gr e le dimensioni sono di 4,6 x 6 x 16 cm.
7. Microfono per la registrazione RODE NT1A
Ecco di nuovo Rode, questa volta con NT1A, un modello a diaframma largo adatto a studi di registrazione e podcast.
Risulta ottimo non solo sulle voci, ma anche su chitarre acustiche, pianoforte a coda, overhead della batteria e altro.
La risposta polare è cardioide e il rumore di fondo è estremamente basso e con circuiteria senza trasformatore.
Le misure sono di 2,3 x 2,3 x 14,7 cm e il peso è di 454 grammi.
Il peso della confezione è invece superiore, in quanto sono inclusi numerosi accessori: una custodia morbida, un cavo XLR da 6 metri, il supporto completo per asta con sospensorio elastico e filtro anti pop.
Gli accessori indispensabili rendono questa opzione ottima per chi desidera un pacchetto completo.
Per poter essere utilizzato questo tipo di microfono necessita di alimentazione, quindi deve essere collegato a (per esempio) una scheda audio esterna.
Il colore è un elegantissimo oro.
Per cosa utilizzerai il tuo nuovo microfono?
Questa è la prima domanda da porsi: esistono infatti diverse alternative in base a se si deve registrare uno strumento musicale piuttosto che una voce, nonché diversi modelli studiati per le varie registrazioni vocali, ma anche modelli più adatti ai live.
Imparare le specifiche
Tra le caratteristiche di ogni prodotto potrai trovare diverse diciture. Scopriamole insieme!
Diagramma polare
Il diagramma polare indica come il microfono andrà a catturare il suono. Vediamo i vari tipi di microfono secondo i diagrammi polari:
- Omnidirezionale: risponde a suoni provenienti da tutte le direzioni.
- Bidirezionale: cattura i modo uguale suoni provenienti dal fronte e dal retro, escludendo quelli provenienti dalle altre direzioni.
- Unidirezionale: riceve solo suoni provenienti da una determinata direzione.
Gli unidirezionali sono i più comuni e si dividono i tre tipologie di diagrammi polari:
- Cardioide: è molto sensibile ai suoni provenienti dal “fronte” e dai lati, respingendo tutto ciò che avviene sul retro del microfono.
- Supercardioide: cattura i suoni frontali, parte dei laterali e parte di quelli emessi dal retro della capsula.
- Ipercardioide: simile al supercardioide, ma una direzionalità più accentuata.
Microfono multi-polare
Per chi si trova ad avere necessità di dover utilizzare diversi , esistono anche i modelli multi-polari: è sufficiente scegliere la polarità tramite un apposito controller o cambiando le capsule.
Risposta in frequenza
Indica la gamma di frequenze che vengono percepite dal microfono.
Per una voce un range tra 80 Hz e 15 kHz è ottimo, mentre per altri strumenti sono preferibili diversi intervalli.
Curva di risposta
Se la risposta in frequenza ci indica l’intervallo delle frequenze, ma non come il microfono si comporta con ognuna di esse.
La curva di risposta indica quanto sensibile è il prodotto alle varie frequenze.
Sensibilità e livello di pressione sonora
Più basso è il numero riportato nelle specifiche, più la sensibilità del microfono è alta. Attenzione perché appunto questa metodologia può confondere.
Il livello di pressione sonora indica il volume massimo che lo strumento può gestire.
Per avere un’idea generale possiamo dire che un livello medio si aggira intorno ai 100 dB, mentre un livello alto (adatto per strumenti musicali molto rumorosi come la batteria) si aggira intorno ai 130 dB.
Effetto di prossimità
Questo effetto viene menzionato (a volte) nella descrizione e non nelle specifiche.
Indica quanto le basse diventino più pronunciate man mano che la fonte del suono si avvicina fisicamente alla capsula.
Cosa non troverai nelle specifiche
Se le caratteristiche che abbiamo appena visto sono facilmente individuabili su ogni prodotto, ci sono altri fattori da tenere in considerazione e che non sono espressi in modo così immediato.
Le prestazioni possono essere notevolmente influenzate dalla struttura, dalla qualità e dal tipo dei materiali e anche dalle modalità di fabbricazione.
Tipi di microfoni e applicazioni
Vediamo i vari tipi di microfoni e i loro utilizzi principali.
Microfoni dinamici
Funzionano senza alimentazione, sono in genere robusti e preferibili per le esibizioni live sui palchi.
Hanno un’elevato livello di pressione sonora e la loro polarità è studiata per catturare il suono a breve distanza e in asse.
Se devi esibirti live, questo è il microfono adatto, in quanto capterà solo la tua voce, evitando di far rientrare strumenti e rumori di fondo, che porterebbero ai temutissimi larsen.
Applicazioni specifiche dei microfoni dinamici
Oggi i vari produttori creano microfoni dinamici studiati appositamente per essere utilizzati sui diversi strumenti musicali:
- Per batteria e percussioni
Ogni parte di un kit di batteria ha bisogno di un microfono con caratteristiche diverse, per questo esistono anche dei kit per batteria.
I microfoni hanno curvature e risposte in frequenza studiate appositamente per i vari tamburi, mentre per i piatti sono utilizzati microfoni a condensatore di piccolo diametro.
- Per strumenti a fiato e a corda
Anche gli strumenti a fiato e a corda sono studiati in base alle caratteristiche di ogni particolare strumento. Sono piccoli e leggeri e possono essere applicati direttamente allo strumento, permettendo al musicista di muoversi in comodità.
- Per armonica
Per la sua particolarità, l’armonica necessita di microfoni particolari che vanno applicati alle mani del musicista.
- Wireless
I palchi sono spesso pieni di cavi, strumenti, luci e molto altro: grazie ai microfoni wireless il palco rimae più ordinato e i musicisti/cantanti hanno grande libertà di movimento.
Un microfono wireless è ottimo anche nei contesti dei karaoke, negli spettacoli e nei programmi televisivi.
Microfoni a nastro
Altri microfoni che come i dinamici sfruttano il principio dell’induzione, sono quelli a nastro.
La differenza è che quelli a nastro hanno come elemento mobile un nastro metallico, mentre nei dinamici le onde sono re vengono catturate da una membrana che mette in movimento una bobina.
Microfoni a condensatore
Sono più sensibili e fragili, necessitano (nella maggior parte dei casi) di un’alimentazione phantom (mixer, pre, schede audio esterne…) o di una batteria.
- A condensatore a diaframma largo
Sono di grandi dimensioni e i loro diaframmi misurano 2/2,5 cm circa. Richiedono nella maggior parte dei casi di essere alimentati e il montaggio a sospensione.
Sono ottimi per registrare strumenti di un certo tipo e per le voci.
Sono invece inadatti alla batteria proprio a causa delle dimensioni e della necessita di supporto a sospensione.
- A condensatore a ripresa laterale
Sono anch’essi a diagramma largo, ma in questo caso la capsula si trova sul lato, quindi (ad esempio) il cantante troverà il microfono in posizione verticale e canterà nel “lato” della capsula.
Per fare un esempio più pratico basta pensare a un tradizionale microfono a gelato, in cui il cantante inclina lo strumento in modo che il suono punti alla parte superiore della capsula.
I modelli a ripresa laterale sono invece quelli che vediamo comunemente in uno studio di registrazione, quindi i più adatti se il tuo obiettivo è registrare una canzone.
- A condensatore a doppio diaframma
Il loro aspetto è simile a quello dei modelli a ripresa laterale, ma in questa caso entrambi i lati della capsula possono catturare il suono.
Questa tipologia è ottima per semplificare il bilanciamento di due fonti sonore simultanee rispetto ad utilizzare due microfoni a diagramma singolo.
- A condensatore a valvole
Hai presente quei modelli dall’aspetto vintage? Ecco, quelli sono a valvole.
Le valvole riscaldano il suono, esattamente come avviene con un amplificatore per le chitarre.
Necessitano di un alimentatore apposito o di qualcosa che funga da amplificatore (mixer alimentato, preamplificatore…).
- A condensatore a diaframma stretto
Il diaframma è in questo caso inferiore al mezzo pollice (1,27 cm circa).
Sono indicati per lavorare su strumenti dalle alte frequenze e che hanno sbalzi di volume rapidi.
Microfoni USB
Oggi esistono anche dei microfoni USB, studiati apposta per computer e che non necessitano di schede audio o altro: basta inserire il cavo USB nel computer e via!
Questi modelli sono piuttosto economici e molto indicati per chi si sta avvicinando alle registrazioni audio (magari per registrare il voiceover di un video di YouTube o per un podcast) e non vuole/può investire alte cifre.
Sono disponibili sia modelli dinamici che a condensatore… addio headset!
Microfoni a fucile
Vengono impiegati soprattutto nelle trasmissioni dedicate ad esempio allo sport.
La loro polarità è molto stretta ma arriva in lontananza.
Microfoni perimetrali
Posizionati su un piano (pavimento, tavolo, …), sono molto versatili e utilizzati alle conferenze, nelle sale riunioni e altre situazioni in cui si richiede la copertura di una vasta area.
Roll-off e attenuazione dei bassi
Sono due controlli che si possono trovare su molti modelli a condensatore e servono a tagliare le frequenze basse che provocano rimbombo (soprattutto nei live) e a rendere la ripresa più cristallina in studio.
Kit di microfoni
Acquistare un kit può essere molto conveniente!
Se ti servono più microfoni, magari per esibirti live con un gruppo vocale, puoi cercare dei kit che ti permetteranno di risparmiare molto.
Accessori per il microfono
Quando stai per comprare un microfono, devi tenere conto anche degli accessori che ti serviranno.
Alcuni modelli includono tutto il necessario, come filtri antipop, sospensione elastica, asta da tavolo, prolunga per cavo, asta microfonica e adattatore per asta.
Molto carino e acquistabile a parte è il filtro antiriflesso con asta, utile per chi no può mettere in atto un trattamento acustico.
Questi filtri non possono fare miracoli, ma sono comodi, convenienti e possono migliorare nettamente il problema dei rumori di fondo.
Anche se sei in un ambiente silenzioso e privo di particolari rumori molesti, ricorda che anche il tuo computer emette rumore quando è acceso!
Una cancellazione del rumore totale non è sempre possibile e non solo per una questione economica, se non devi aprire uno studio professionale aperto al pubblico utilizza quindi questi utili accessori.
Cos’altro considerare prima di acquistare un microfono?
Qualità di registrazione
In primis! La qualità è sempre il fattore principale! Tra un microfono bluetooth per karaoke casalingo e un microfono professionale di fascia alta ci sono migliaia di prodotti!
Che tu debba parlare, cantare un brano pop o fare musica rap, cerca di sceglierne uno di qualità perlomeno buona.
Adattabilità
Da valutare nel caso si volesse usare il microfono in luoghi e/o contesti diversi.
Se invece sai già che userai il microfono solo ed esclusivamente per cantare, potrai sceglierne uno adatto solo a quel preciso scopo.
Estetica
Non è il fattore principale, ma anche l’occhio si sa, vuole la sua parte!
Cos’altro mi servirà?
A meno che non utilizzi un modello USB, ti una scheda audio per collegare il microfono al computer e poter quindi utilizzare i programmi di registrazione.
Anche delle cuffie sono indispensabili se hai bisogno di ascoltare ad esempio la base musicale: se non usi le cuffie e la ascolti dagli altoparlanti, la musica rientrerà nel microfono!
Le cuffie migliori per registrare sono quelle sovraurali, che impediscono che il microfono possa captare la musica dalle stesse cuffie!
Con il tuo programma di registrazione (ce ne sono anche di gratuiti) potrai in seguito modificare la traccia editandola e aggiungendo equalizzatore, effetti.
Siamo affiliati ad Amazon, quindi vedrete pubblicità all’interno delle nostre raccomandazioni di questo post e potremmo ricevere un reddito dagli acquisti idonei :)💛
E che ne dici del podcasting? Di recente abbiamo scritto questo articolo che ti indica i migliori 4 microfoni specificamente per le voci dei podcast – dai un’occhiata qui se vuoi esplorare un microfono per questo scopo!