Facile e divertente da suonare, il tamburello è stato per molti uno strumento dell’infanzia.
In ambito musicale è un elemento chiave della musica folk di numerose culture, ma viene spesso utilizzato anche durante esibizioni live di genere musicale diverso.
In molte zone del mondo esiste in fatti un tamburello con caratteristiche e nome diverso ed è forse proprio la sua semplicità di utilizzo ad averlo reso così popolare.
Ci sono molte curiosità riguardo questo simpatico strumento musicale!
Scopriamole insieme!
Sommario
Introduzione E Storia Del Tamburello
Il tamburello è uno strumento musicale che appartiene alla famiglia delle percussioni.
Internazionalmente è chiamato “tambourine”, dal francese “tambourin”.
E’ formato da un telaio (per lo più realizzato in plastica o legno) su cui sono montati dei piccoli cimbali (cymbals) chiamati zilli.
Quando si parla dei tamburelli ci si riferisce solitamente al tamburello basco, il quale presenta anche una membrana in pelle (o plastica), ma ne esistono di diversi tipi anche sprovvisti di questa membrana.
L’origine dei tamburelli va ricercata nell’Estremo Oriente e la loro presenza è stata riscontrata in Mesopotamia, Medio Oriente, India, Grecia e anche nell’Antica Roma.
In antichità il loro utilizzo era legato a funzioni religiose e ancora oggi rimane uno strumento musicale utilizzato in questo ambito in alcuni paesi.
In Europa i tamburelli fecero la loro comparsa nel XIII Secolo, importati dai crociati e utilizzati principalmente dalle donne durante i loro canti o la danza.
Nel Medioevo conquistò tutta l’Europa, compresa l’Italia dove il suo utilizzo diventò caratteristico della musica folk.
Oltre ai paesi europei, lo strumento era molto popolare anche in India, Groenlandia, Perù, Asia e Cina.
Com’era lo strumento a quei tempi?
Era formato da un telaio di legno a forma circolare o rettangolare coperto da membrana e con zilli più grandi e pesanti di quelli odierni posti a distanze regolari sul telaio stesso.
In questo periodo venivano usati anche altri strumenti al posto dei cimbalini, come ad esempio i sonaglini.
Talvolta venivano utilizzati entrambi contemporaneamente per offrire un suono ancora più sferragliante.
Nel periodo medievale veniva suonato come in antichità, ovvero colpendo la membrana sia con il palmo della mano che con le dita.
Nelle Orchestre
Anche nelle grandi orchestre di musica classica è stato utilizzato il tamburello!
Nel diciottesimo secolo venne infatti ammesso in orchestra per l’esecuzione di nuove composizioni ispirate dalla moda della musica dei giannizzeri, ovvero le bande militari turche.
Tra i compositori più famosi di questo nuovo stile troviamo anche Mozart e Beethoven.
Curiosità: a causa di erronee interpretazioni del nome dello strumento, esso venne spesso scambiato con il tamburino, ovvero un tamburo tubolare con una sola membrana che veniva suonato con una sola mano.
Altri utilizzi in campo orchestrale vedono il tamburino utilizzato per rappresentare la vita degli zingari (Preziosa) o come richiamo alla Spagna (Carmen).
Tecniche
Un tamburello può essere suonato in due modi:
Montato
In questo caso lo strumento viene montato su un supporto, dove viene poi suonato come un tamburo o un piatto della batteria.
Solitamente viene posizionato al posto dell’high hat e molti modelli in commercio hanno già un apposito attacco per il montaggio.
Chi desidera inserirlo nel proprio set di batteria dovrebbe quindi verificare la presenza di questa apposita caratteristica per un pratico fissaggio.
Suonato A Mano
Esistono diverse tecniche per suonare a mano:
Standard
Lo strumento viene colpito con il palmo della mano o “picchiato” su varie parti del corpo.
Tecnica del pollice
Il dito si sposta sul bordo o sulla membrana, generando il movimento degli zilli.
Shake-roll
Si muove la mano velocemente facendo ruotare il polso.
Impugnatura
Come si tiene correttamente il tamburello?
Dipende dalla tecnica: va tenuto con la mano non dominante e suonato con quella dominante nel caso della tecnica del pollice, mentre per le altre tecniche risulta più pratico utilizzare il proprio lato “preferito”.
Il Tamburello Moderno
Il modello moderno è stato molto utilizzato nella musica popolare, anche da grandi artisti come Freddy Mercury, Jim Morrison e Mick Jagger, fino ad arrivare alla giovanissima Taylor Momsen.
In questo caso il cantante della band si ritrova con almeno una mano libera, che può quindi dedicare all’utilizzo dello strumento.
Per questo tipo di utilizzo viene preferito il modello senza membrana, che offre una presa più salda e stabile.
Oltre all’utilizzo da parte dei batteristi, troviamo anche dei modelli da applicare al piede, molto utili per chi si esibisce da solo cantando e suonando la chitarra, che può così portare anche un tocco di ritmo in più nelle proprie performance.
In questo caso abbiamo una versione in miniatura e senza mebrana, che si attacca al piede e viene suonato muovendo l’arto su e giù come con un pedale.
Oggi esistono davvero molti diversi modelli, tanto che nel sud Italia ne troviamo di diversi in ogni regione.
Il Tamburello Nell’Arte Antica
L’esistenza e l’utilizzo in epoca antica sono testimoniati dalla presenza di ritrovamenti di ceramiche, mosaici e altri pezzi d’arte che raffigurano questo strumento.
Fatti E Curiosità Sul Tamburello
Oltre ai fatti già citati, ci sono altre curiosità su questo simpatico strumento musicale:
- viene considerato tamburo quando suonato colpendo la membrana, mentre risulta un sonaglio quando viene scosso a mano
- in base a come viene colpito si possono produrre effetti diversi
- quando montato, si possono utilizzare diversi tipi di strumenti per suonarlo: dalle classiche bacchette dei batteristi, a quelle del triangolo.
- tra gli aggettivi utilizzati per descrivere il suono di questo strumento troviamo: sferragliante, brillante, festoso, tintinnante.
- la facilità di utilizzo lo rende uno dei primi strumenti utilizzati per insegnare ai bambini a tenere il ritmo
- anche gli adulti che non conoscono la musica possono trovare divertente questo strumento: non bisogna conoscere gli accordi o saper leggere uno spartito, per fare un po’ di festa in spiaggia con gli amici è sufficiente tenere il tempo
- esistono diversi tipi di tamburello, ma quello a cui ci si riferisce comunemente con questo termine è il tamburello basco
- oltre ai già citati Mozart e Beethoven, anche Ciajkovskij ha utilizzato questo strumento musicale nel noto Schiaccianoci
- anche il batterista degli U2 (Larry Mullen) ne ha uno montato nel suo set di batteria
- i Beatles sono un altro gruppo che utilizzava il tamburino
- in Italia divenne famoso nella musica popolare del sud, utilizzato per accompagnare le danze della tarantella, utilizzate come metodo per liberarsi dal presunto veleno di tarantola che provocava disturbi e malattie alla popolazione
- non sappiamo dirti quale sia il miglior tamburello, ma sappiamo dirti qual è il più grande: nel 2017, a Lecce, è stato costruito un tamburello da record con un diametro di 3 metri (dall’artigiano Rocco Luca)
- sempre nel 2017, le vetrine di Dolce & Gabbana sono state decorate da tamburelli artigianali
- nella canzon “Mr. Tambourine Man”, Bob Dylan si rivolge a un sonatore di tamburello, chiedendogli di suonare per lui
- per la religione islamica la musica è peccato. L’unica permessa è quella religiosa, dove compaiono appunto i tamburelli
- tra i ritrovamenti archeologici delle antiche civiltà, vi è l’immagine di una ragazza con un tamburello decorato con nastri colorati, motivo per cui tutt’oggi alcuni modelli vengono decorati allo stesso modo
- i modelli con membrana in vera pelle vanno talvolta idratati: questo fornisce protezione ed eviterà di dover acquistare una membrana di ricambio.