Le 7 migliori tastiere MIDI
Stanco di lavorare sui midi utilizzando il mouse per scrivere le note nella tua DAW?
Vuoi un prodotto economico e leggero per esercitarti a casa?
Scopri come scegliere la migliore tastiera MIDI in base alle tue necessità!
Nel nostro articolo ti spiegheremo in modo semplice e completo le caratteristiche di questo prodotto, come capire se è quello giusto per te e soprattutto come individuare il modello perfetto.
Sommario
- Qual è la migliore tastiera MIDI?
- 1. Tastiera controller MIDI M-Audio
- 2. Tastiera Midi USB Korg microKEY2-49
- 3. Tastiera controller MIDI AKAI Professional APC Key 25
- 4. Tastiera controller MIDI AKAI Professional MPK Mini MKII
- 5. Tastiera controller USB MIDI Alesis Q49
- 6. Controller MIDI Ammoon
- 7. Master Keyboard Native Instruments Komplete Kontrol A49
- Cos’è Una Tastiera MIDI?
- Tipi di tastiera musicale
- Fader, pulsanti e manopole
- Usare una tastiera MIDI nelle performance dal vivo
- Ottave
- Tipi di tasti
- Aftertouch – Ne ho bisogno?
- Opzioni I/O
- Performance Pad
- Fattori da valutare per scegliere la migliore tastiera MIDI
- In conclusione
Qual è la migliore tastiera MIDI?
Esistono diversi tipi di tastiere, quindi occorre innanzitutto capire se è il prodotto adatto alle tue esigenze!
Una volta appurato che un MIDI controller è ciò che fa al caso tuo, potrai iniziare a valutare i diversi prodotti sul mercato e ce ne sono a centinaia!
L’ampia scelta è sicuramente un vantaggio, ma può a volte lasciare l’utente spiazzato e perso nella miriade di offerte: per questo imparare le caratteristiche dei vari modelli è fondamentale per fare la scelta giusta!
Numero di tasti, possibilità di usare lo strumento live, possibilità di aggiungere pedali, … Tutto ciò che devi sapere ti aspetta nelle prossime righe!
Qui di seguito ti presentiamo le migliori tastiere MIDI:
1. Tastiera controller MIDI M-Audio
Da M-Audio ecco una Keystation a 61 tasti semi-pesati sensibili alla dinamica.
Grazi ai vari pulsanti e manopole è possibile effettuare la trasposizione delle ottave, modulare o eseguire il pitch.
Vi sono anche dei tasti di trasporto e navigazione, grazie ai quali è possibile operare sul midi senza bisogno di toccare il mouse o la tastiera del computer.
Questo modello viene collegato tramite USB ed è riconosciuto automaticamente da sia da Mac che da PC senza bisogno di installare driver.
Separatamente è possibile acquistare anche un apposito kit per poter effettuare il collegamento con iPad o altri dispositivi iOS.
Non mancano anche i software in dotazione, ovvero Ableton Live Lite, la workstation politimbrica Xpand!2 di Air e il pianoforte virtuale Eighty-Eight Ensemble di SONiVOX, capace di riprodurre le sonorità di un grand piano CD327 Steinway.
Le dimensioni sono di 23,8 x 98,1 x 9,2 cm, il peso è di soli 4,85 kg e il colore è blu scuro.
2. Tastiera Midi USB Korg microKEY2-49
Dal marchio Korg vediamo invece un modello a 49 tasti dal tocco naturale e dalle dimensioni più piccole ma proporzionate.
Anche in questo caso troviamo una connessione USB, la compatibilità con Mac e PC e la possibilità di acquistare a parte il Camera Connection kit, per potersi collegare a ai dispositivi mobili iOS.
Include una vasta gamma di software, tra cui un’edizione speciale di Korg Gadget e Korg Module, più Korg Legacy Collection M1 Le (una versione plug-in del classico Korg M1).
Tra le funzioni sulla scocca troviamo il la manopola a rotella per pitch, quella per la modulazione e i tasti per la trasposizione.
Da non dimenticare la possibilità di collegare un pedale damper.
Peso e dimensioni sono rispettivamente 1,9 kg e 80 x 18,6 x 8 cm.
Il modello è molto semplice ed essenziale, di colore nero e ideale per studi di registrazione o per chi vuole la possibilità di produrre ovunque senza dover trasportare strumenti ingombranti.
3. Tastiera controller MIDI AKAI Professional APC Key 25
Un modello ancora più piccolo? Ecco la AKAI Professional APC Key 25!
Oltre ai 25 mini tasti synt e alle manopole, troverai una matrice di 5×8 pad retroilluminati, che ti permetteranno di lanciare clip, di arrangiare tracce al volo, di far partire loop, campioni singoli e molto altro.
Grazie all’illuminazione a tre colori potrai controllare comodamente i tre stati di una clip: caricata, in lettura e in registrazione.
Tramite i vari pulsanti potrai anche modificare le funzioni della matrice, ampliando così le possibilità creative.
Anche qui non mancano numerosi programmi da scaricare gratuitamente a seguito dell’acquisto: Ableton Live Lite, Hybrid 3 di AIR Music Tech, Twist di SONiVOX e raccolta di sample, loop di Toolroom Records e VIP 3.
Se intendi utilizzare il programma Ableton Live, devi sapere che questo modello è stato studiato appositamente per l’utilizzo con il suddetto software e quindi mappato di conseguenza.
Il peso è di soli 839 grammi e le dimensioni sono molto contenute: 19,4 x 31,2 x 4,3 cm.
4. Tastiera controller MIDI AKAI Professional MPK Mini MKII
Un altro modello del marchio AKAI: la Professional MPK Mini MKII.
In questo caso troviamo 25 mini tasti sensibili alla dinamica e dotati di synth-action che, grazie ai controlli per la trasposizione delle ottave, consentono di servirsi di tutte le note della scala melodica.
Cos’altro troviamo? Un mini-joystick per il controllo dinamico di pitch bend e modulation e un arpeggiatore integrato, tutto regolabile e personalizzabile.
Non mancano nemmeno ben 8 pad retroilluminati e sensibili alla dinamica e 8 manopole assegnabili.
Compatta (18 x 31,4 x 4,6 cm ), leggera (739 g ) e portatile, la MPK MINI è alimentata tramite USB e offre la possibilità di collegare un pedale di sustain.
Con l’acquisto è incluso il download dei seguenti software: MPC Essentials di AKAI PRO, Wobble di SONiVOX, Hybrid 3 di Air Music Tech & VIP 3 e per un periodo limitato in dotazione la libreria di campioni pronti per Ableton di CAPSUN ProAudio.
5. Tastiera controller USB MIDI Alesis Q49
Passiamo ora ad un altro marchio noto: Alesis.
Il modello Q49 offre 49 tasti sensibili alla dinamica e dotati di synth-action da utilizzare per suonare, per inviare messaggi MIDI o per regolare i parametri
I pulsanti Octave Up/Down permettono la trasposizione delle ottave e le rotelle pitch bend e modulazione permettono di aggiungere espressività alle esibizioni.
Per quanto riguarda le connessioni troviamo l’attacco per cavo USB, quello MIDI Out, l’ingresso per il pedale Sustain e il connettore per il trasformatore di alimentazione.
L’alimentatore non è incluso, ma acquistabile a parte se gradito l’utilizzo stand-alone.
Cursore dedicato all’inserimento dati per regolare rapidamente i parametri selezionati dalla tastiera (volume, riverbero e molti altri)
Include il software Ignite di Air Music Tech e la versione lite di Ableton Live.
Per quanto riguarda il peso, questo dispositivo è abbastanza leggero con i suoi 2,27 Kg, mentre le dimensioni sono di 17,8 x 81,3 x 5,7 cm.
6. Controller MIDI Ammoon
Nessun prodotto trovato.
Scopriamo ora un modello senza tastiera: l’Ammoon Controller MIDI Portatile.
Troviamo in questo caso 9 gruppi di controllo MIDI: 9 manopole, 9 fader e 9 pulsanti, in più abbiamo anche 4 banchi di memoria programmabili.
Non mancano neppure i 6 pulsanti di funzionamento REW, Play, FF, loop, stop, REC; 2 pulsanti assegnabili usati come switch MIDI CC; 1 manopola per la regolazione del tono e 1 fader per regolare il volume.
La connessione avviene tramite cavo USB 2.0, senza bisogno di installare di driver. Il cavo USB provvede anche all’alimentazione e non è quindi necessario un alimentatore.
I sistemi operativi compatibili sono al momento Win 8 / Win 7 / Win XP / Win Vista / Mac OSX, ma è possibile contattare il produttore per verificare eventuali aggiornamenti.
Il peso è di 431 g, le dimensioni sono di34 x 9,9 x 2 cm e il colore è il classico nero.
7. Master Keyboard Native Instruments Komplete Kontrol A49
E non poteva mancare anche un prodotto della Native Instruments, in questo caso vediamo la Komplete Kontrol A49, un modello a 49 tasti semi-pesati.
Insieme alla tastiera ti vengono offerti quattro virtual instrument in versione completa oltre a MASCHINE Essentials: potrai cercare e trovare il suono perfetto, o crearlo da te.
Per aiutarti nella ricerca dei suoni, tutti i tuoi preset KOMPLETE ed NKS (come Arturia, Waves, ecc) sono taggati ed organizzati ed è inoltre possibile ascoltare un’anteprima di ogni preset mentre si naviga, senza dover caricare ogni volta il suono.
Tutti i virtual instrument e gli effetti KOMPLETE ed NKS sono premappati per l’hardware KOMPLETE KONTROL.
I parametri essenziali, come la frequenza di taglio del filtro, sono immediatamente visibili nel display OLED non appena tocchi gli encoder: potrai controllare in tempo reale e in modo pratico kHz, dB, o BPM.
Il peso è di 4 Kg, mentre le misure sono di 88,9 x 30,5 x 15,2 cm.
Cos’è Una Tastiera MIDI?
Questi tipi di tastiere sono esteticamente molto simile a una classica tastiera, con tasti uguali a quelli di un pianoforte e pulsanti e controlli per avere accesso a funzioni particolari.
A differenza delle tastiere elettroniche, non hanno in genere delle casse (speakers) integrate, in quanto non generano suono: per farle funzionare occorre quindi collegarle al proprio sintetizzatore o al proprio computer dotato di un software musicale adatto.
I vantaggi di un modello MIDI sono molteplici: è un prodotto più economico in quanto non ha suoni interni, è leggero e permette di lavorare agevolmente sui MIDI dal proprio computer.
Quando si crea una traccia MIDI, si può sicuramente lavorare solo tramite il proprio programma musicale, ma un modello di questo tipo accelera e agevola il tutto in modo sorprendente.
Essa può anche essere utilizzata in ambito live collegandola al proprio portatile per la produzione musicale, risultando così un prodotto estremamente versatile.
Tipi di tastiera musicale
Non tutte le tastiere sono uguali: ogni tipologia può essere perfetta per alcune particolari esigenze, per questo è importante conoscere le varie differenze principali.
Scopriamo quindi tutti gli altri tipi di tastiera presenti sul mercato.
Sintetizzatori
Tastiera vs sintetizzatore: la scelta dipende dal tipo di utilizzo.
Se vuoi suonare meglio una tastiera, se vuoi ricercare il suono meglio un sintetizzatore.
I sintetizzatori sono perfetti per chi vuole creare suoni personalizzati.
Si presentano con una tastiera di dimensioni variabili, a volte anche con solo un paio di ottave, sufficienti per chi vuole creare un riff in studio, ma ne troviamo anche versioni pensate per produrre i suoni di una batteria, come i drum pad.
Comodissime in home studio, permettono di personalizzare i propri suoni interni grazie ad appositi controlli.
Non esistono solo le versioni con tastiera o pad, ma anche quelle gestibili a fiato, a corde per chitarra…
Tastiera Workstation
Una workstation è perfetta per chi desidera comporre, produrre e registrare: troviamo infatti un disco rigido interno e la possibilità di registrare in multitraccia.
Essa si rivela quindi ottima per creare e personalizzare i suoni, ma anche per registrare e comporre.
Tastiera Arranger
Molto utilizzata nei live, è perfetta che chi necessita di creare un accompagnamento musicale completo intorno agli accordi suonati.
Un esempio classico sono coloro che si esibiscono senza una band completa, magari suonando e cantando da sé.
Permette di leggere dei MIDI file, di modificarne la tonalità e altri parametri, nonché di visualizzare gli eventuali testi incorporati, utili per il karaoke.
Tastiere portatili
Sono modelli basici, pensati per i principianti e per i bambini.
Spesso includono basi pre-registrate e esercizi integrati, ideati appunto per rendere l’apprendimento divertente.
Pianoforti Digitali
Un vero pianoforte è molto costoso e ingombrante.
I pianoforti digitali sono stati creati come alternativa per chi desidera un pianoforte verticale o a coda.
Il loro scopo è semplicemente quello di somigliare il più possibile alla loro versione acustica, quindi troveremo solo modelli con numerosi tasti pesati e che non offrono scelte di suoni se non quella del piano o (in alcuni casi) dell’organo.
Se sei uno studente di musica classica e non hai spazio per un vero pianoforte, questa è la scelta perfetta: potrai esercitarti utilizzando delle cuffie, ma anche ascoltarti dagli amplificatori integrati.
Spesso si trovano anche negli studi di registrazione, in quanto permettono di registrare un pianoforte senza bisogni di microfoni esterni, offrendo però tutte le caratteristiche di un pianoforte acustico.
Fader, pulsanti e manopole
Come abbiamo detto, non tutti i controller dispongono di tastiera, come ad esempio i pad controller, prediletti dai produttori di musica elettronica e dai DJ, per attivare loop ritmici e campioni.
In entrambi i casi troviamo vari fader, pulsanti e manopole, che permettono di modificare il pitch, di creare glissati, modulare, nonché regolare il volume.
Usare una tastiera MIDI nelle performance dal vivo
In questo caso sarà sufficiente collegare il dispositivo al proprio computer portatile tramite interfaccia audio e impostare dal programma i suoni desiderati.
Questo può risultare poco pratico per chi deve continuamente cambiare suono, che preferirebbe la comodità dei una tastiera tradizionale, che risulterebbe anche in meno oggetti da portare: non occorrerebbero anche l’interfaccia e il computer con il software e il sequencer.
E’ chiaro a questo punto che un tastierista potrebbe preferire un altro tipo di tastiera per i live, mentre un DJ, che ha già con sé computer e altri strumenti, può aggiungere al suo set anche il proprio controller in modo semplice e pratico.
Ottave
Quando si deve scegliere il modello adatto, il numero delle ottave è fondamentale.
Intendi suonare la tastiera in modo “completo”, come un pianista?
Allora l’ideale è un dispositivo con 88 tasti, se hai poco spazio potresti accontentarti di uno da 61 tasti, ma tutto dipende da come intendi suonare: poniti questa domanda prima dell’acquisto!
Tra le misure standard troviamo anche modelli a 25 e a 49 tasti, preferiti da chi lavora su poche ottave “alla volta”.
Ricorda che le le ottave possono essere modificate tramite gli appositi pulsanti: se hai bisogno di note alte o più basse non avrai problemi.
Tipi di tasti
Ecco un altro fattore di vitale importanza.
Vediamo la differenza tra i vari tipi:
- Pesati: vi è una taratura che rende il tasto MIDI molto simile a quello di un vero pianoforte, ovvero che oppone una certa “resistenza” quando premuto. I tasti pesati sono l’ideale per chi suonerà la tastiera principalmente come un pianoforte.
- Semi-pesati: prediletti da chi non è abituato a suonare un vero pianoforte e vuole imparare a suonare la tastiera.
- Non Pesati: tipici dei synth.
Aftertouch – Ne ho bisogno?
L’aftertouch (detto anche “doppio-tocco) permette di dare espressività, alterando alcuni parametri del suono.
Può essere di due tipi: monofonico o polifonico.
Nel primo caso se si applica a una nota dell’accordo tutte le altre note produrranno l’effetto, mentre nel secondo è possibile applicare l’alterazione solo alle note desiderate.
I modelli provvisti di aftertouch hanno un prezzo maggiore, quindi conviene acquistarli se si desidera riprodurre strumenti che possono essere resi più realistici grazie a questa funzione (esempio il vibrato di un violino).
Gli effetti dell’aftertouch possono essere raggiunti anche tramite le manopole o editando al computer la traccia suonata, secondo la nostra opinione vale la pena prenderlo in considerazione solo se si è molto bravi a utilizzarlo.
Opzioni I/O
Oggi le tastiere MIDI sono generalmente provviste di connessione tramite cavo USB, facilmente collegabile alla propria scheda audio o (solo con alcune interfacce particolari) direttamente all’ingesso del computer.
Altre connessioni sono la tradizionale presa MIDI DIN a 5 pin, utile per collegarsi a strumenti MIDI esterni (es. Sintetizzatori hardware) o le uscite CV e Gate, per suonare e modulare i synth vintage non-MIDI.
Altre connessioni di cui tener conto sono i jack per poter collegare i pedali, come i pedali sustain.
In genere tutti i modelli base permettono di collegare il pedale del sustain, ma se desideri altro, come i pedali di espressione o per il reverbero, ricordati di controllare bene le specifiche per verificare che sia presente l’ingresso jack adatto.
Performance Pad
Ottimi per riprodurre le percussioni, i performance pad sono sensibili alla velocità.
Se sei principalmente un tastierista, potresti accontentarti di utilizzare i tasti per riprodurre le percussioni, ma potresti anche decidere di acquistare in performance pad a parte.
Fattori da valutare per scegliere la migliore tastiera MIDI
Riassumiamo quindi le caratteristiche principali da considerare prima dell’acquisto, aggiungendone alcune che esulano dall’aspetto tecnico.
Portabilità
Devi trasportare spesso lo strumento? Oppure devi tenerlo fisso in camera o in studio?
Poniti queste domande per scegliere un modello più o meno leggero e di dimensioni più o meno grandi.
Numero dei tasti
Da valutare insieme alla portabilità: ti servono molte ottave? Oppure te ne bastano un paio?
Te ne servono molte ma hai poco spazio? Valuta una 61 anziché una 88!
Tipo di tasti
Vuoi la stessa sensazione del pianoforte? Studi pianoforte? Allora è d’obbligo un modello con tasti pesati.
Cerchi un synt? Lo troverai con ogni probabilità con tasti non pesati.
La userai in studio e non hai molte produzioni basate sul pianoforte? Se ti risulta più comoda puoi optare per una versione con tasti semi-pesati.
Compatibilità con la DAW
Soliti problemi della tecnologia: verificare sempre che ogni periferica sia compatibile con la propria DAW!
Controlli extra
Sapere se li userai o meno ti potrà aiutare a risparmiare sul prezzo!
Perché spendere di più per funzioni extra che non pensi di utilizzare?
Allo stesso tempo potresti invece ritenerle fondamentali, tutto di pende dalle tue preferenze e da come utilizzerai lo strumento.
Accessori inclusi
Solitamente una tastiera MIDI viene fornita con alcuni accessori, ma non sempre.
In base alla marca e al modello potresti trovare inclusi i cavi necessari, la custodia (case), il leggio da attaccare direttamente alla tastiera, programmi…
Alternative alle tastiere standard
Mai sentito parlare del “keytar”? Prende il nome da keyboard (tastiera) e guitar (chitarra).
Durante le esibizioni live il frontman e altri strumentisti possono interagire al meglio con il pubblico.
Pensa al chitarrista che si avvicina al suo ampli per chitarra facendolo fischiare, o al bassista che si può mettere tranquillamente al centro del palco durante il “suo momento”.
Un tastierista può finalmente “uscire dal suo angolo” grazie a questa tastiera che si indossa con una tracolla proprio come una chitarra, raggiungendo la linea più vicina al pubblico e godendo del suo momento di gloria.
Altre alternative sono i controller wind, ovvero a fiato, oppure i già citati pad per le percussioni.
Degne di nota sono le tastiere fai-da-te che si possono creare con Arduino, ovvero delle schede che permettono di trasformare una vecchia tastiera in un modello MIDI.
Ovviamente questa opzione è riservata agli esperti di hardware, ma per curiosità potresti fare una veloce ricerca on-line e troverai simpatici video di persone che hanno trasformato tastiere da computer in strumenti musicali!
In conclusione
Ora che hai imparato tutti i tipi di tastiere disponibili, se hai scelto un modello MIDI e hai valutato con attenzione tutte le caratteristiche, non ti rimane che fare una panoramica nei negozi di vendita online: anche se deciderai di acquistare in un negozio fisico, potrai prima analizzare diversi modelli in tutta tranquillità.
Si consiglia sempre di prendersi il tempo necessario, per effettuare una prima scrematura e per poi procedere alla scelta definitiva tra i pochi modelli selezionati.
Una volta individuati quelli adatti, portai scegliere quello a basso prezzo, quello col miglior rapporto qualità prezzo, oppure quello che esteticamente ti piace di più!
Se le caratteristiche sono quelle giuste per te, non potrai sbagliare!
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